Pubblichiamo comunicazione giunta da Pinuccio Spini del Movimento Politico per l'unità dei Focolari, con riferimento alla situazione e alle necessità dell'Emilia.
Non facciamo mancare il pensiero, la preghiera e gli aiuiti!
Scrive a me, ed ad altri amici,
Katia, una giovane imprenditrice di Cavezzo: “Siamo
stati colpiti da una catastrofe che non avremmo mai e poi mai potuto
immaginare. (…) Siamo vivi ma molti di noi hanno un futuro tutto da inventare.
(…) Il terremoto ha portato via le nostre certezze ma ne sta portando di altre:
che nessuno è rimasto solo nel momento della paura e del bisogno. Se veniste
nelle nostre zone vedreste delle scene bellissime. Un po’ le ha descritte
Gramellini nell’articolo “La vita,
nonostante” sulla Stampa (articolo che vi invito a leggere per capire un
po’ il nostro stile nell’affrontare le difficoltà. Anche io ho vissuto
esperienze inedite e ho imparato piano piano a gestire ogni attimo in modo
singolo rispetto al resto. Qui si impara veramente a vivere l’attimo presente,
sempre con le scarpe da ginnastica ai piedi, ma anche con una goccia di profumo
“prestato” se si può per ritrovare un po’ di serenità e di fiducia in sé
stessi.
Come sapete, dopo aver
sistemato la mia famiglia (…), mi sono data la priorità di ripartire al più
presto con il lavoro. Questo perché dal mio lavoro e dal lavoro del mio gruppo
dipendono le sorti di 7 persone e altrettante famiglie. In questo momento, non
essere presenti sul mercato può voler dire la fine del nostro futuro, che avrà
tanto bisogno di energie e fondi per la ricostruzione. E siamo stati sorpresi
dai nostri stessi clienti, che ci hanno chiamato per sapere come stavamo e
anche per dirci che hanno intenzione di ordinare ancora da noi. Abbiamo
ricevuto un picco di richieste di preventivi che in questo momento è una
benedizione. Abbiamo trasferito gli uffici in casa di Andrea, il nostro
responsabile automazione, a Modena e con molta semplicità passiamo insieme
tutta la giornata, pranzo compreso, anche con la sua famiglia che condivide con
noi ogni momento e ogni soluzione da trovare. Il nostro capannone al momento
non è accessibile (…). In tanti si stanno prodigando per aiutarci a cercare una
sistemazione al sicuro e a misura delle nostre esigenze e saremo
produttivamente in pista a breve.
La cosa più bella e preziosa è
non sentirsi soli… E voi ci siete riusciti a non farmi sentire sola, avete
risposto a qualsiasi mia necessità. Continuerò nei prossimi giorni con gli
aggiornamenti e sono sicura che ci saranno tante bellissime sorprese anche dal
punto di vista politico. Qui si costruisce non solo un’Emilia nuova, ma anche
un’Italia nuova.”
Questa
mattina mi ha fatto avere questo importante aggiornamento
CAVEZZO
TERREMOTO – SITUAZIONE AL 02/06/12 - COSA SERVE E COME FARLO ARRIVARE
Il punto di contatto per portare aiuti al Comune di Cavezzo
è il Centro Operativo Comunale (COC), nella persona dell'Assessore Maria
Cristina Ferraguti, che si può contattare ai seguenti recapiti:
Mail: mariacristina.ferraguti@virgilio.it (la mail del
Comune non è attiva al momento)
Telefono
fisso del COC: 0535 46952
Per chi si recasse a Cavezzo, il COC attualmente è ospitato
nella struttura Villa Giardino, in viale della Libertà all'incrocio con via
Cavour.
Le necessità alla data in cui scriviamo sono le seguenti:
·
tende,
camper, roulotte
Sono
stati allestiti 2 campi principali dalla Protezione Civile, che sono stati
assegnati a chi ha perso la casa; tuttavia i posti letto disponibili ancora non
sono sufficienti.
Inoltre,
tutta la cittadinanza di Cavezzo dorme o vive fuori casa anche se questa sembra
agibile, perché di fatto, continuando lo sciame sismico, ancora non è possibile
fare controlli adeguati. Ci sono altre case a rischio crollo o con situazioni
di pericolo (caduta camini, cornicioni, ecc.) da valutare e da mettere in
sicurezza.
·
Cibo
e beni di prima necessità
Nei
giorni immediatamente successivi al sisma del 29/05 è arrivata una gran
quantità di cibo e di beni di prima necessità (igiene e oggetti per campeggio)
per coprire l'emergenza, anche grazie all'intervento di grandi aziende
produttrici. Al di là dell'ondata di emozione che ha permesso l'arrivo
velocissimo di questi aiuti, cibo e beni di prima necessità per l'igiene e la
vita quotidiana saranno necessari ancora per un tempo non definito.
Prima
di inviare questo tipo di aiuto, è consigliabile concordare con il COC quantità
e tipologie, per permettere di organizzare lo stoccaggio.
Per
quanto riguarda il vestiario, la raccolta è organizzata tramite la Caritas.
·
Sostegno
psicologico
Al
momento, è una delle necessità primarie sia per chi ha perso tutto, sia per chi
vive fuori casa in attesa di poter rientrare. Cavezzo ha perso le proprie
dinamiche di vita e si cerca di costruirne altre. Per questo qualsiasi attività
organizzata che possa portare sollievo, distrazione, condivisione è molto utile
per chiunque. I bambini di asilo, scuola elementare e scuola media hanno dovuto
interrompere l'anno scolastico; gli anziani hanno bisogno di conforto perché
hanno perso i loro punti di riferimento di una vita (chiesa, luoghi di
aggregazione, negozi ecc.); i giovani non hanno più i loro punti di aggregazione;
le famiglie con bambini piccoli hanno bisogno di supporto per gestire le
esigenze dettate dalla tenera età. Si sta creando un pool di gruppi organizzati
per questo tipo di volontariato con sede presso il Palazzetto dello Sport (in
via Cavour all'inizio del paese venendo da Carpi), per partecipare contattare
sempre il COC. Qualsiasi tipo di disponibilità è ben accetto (sia per poche ore
al giorno che per periodi più lunghi), concordare con il COC per la
realizzazione effettiva. Le strutture comunali sono già assicurate, si
consiglia tuttavia alle singole associazioni o gruppi organizzati di verificare
se sono in possesso di assicurazione e per quali voci.
Per
dare un'idea di quello che è già stato messo in pista, dalla sera di mercoledì
30/05 è stato allestito un cinema all'aperto per i bambini e ieri pomeriggio
una band musicale di giovani si stava esibendo davanti al palazzetto dello
sport.
·
Fondi
economici
Le
attività da fare per la ricostruzione sono tante e servono tantissimi aiuti
economici al Comune per ripristinare la viabilità, per la messa in sicurezza
delle abitazioni e attività commerciali rimaste, ecc. Contattate sempre il COC
per avere l'IBAN per i versamenti.
·
Sostituzione
volontari
I volontari che lavorano attualmente
nelle strutture di accoglienza sono lì dal 20 maggio e hanno bisogno di
sostituzione con periodi di presenza in pianta stabile. Per chi ha
disponibilità di tempo per questo tipo di servizio, contattare sempre il COC.