lunedì 4 giugno 2012

Qui si costruisce non solo un’Emilia nuova, ma anche un’Italia nuova




Pubblichiamo comunicazione giunta da Pinuccio Spini del Movimento Politico per l'unità dei Focolari, con riferimento alla situazione e alle necessità dell'Emilia. 
Non facciamo mancare il pensiero, la preghiera e gli aiuiti!



Scrive a me, ed ad altri amici, Katia, una giovane imprenditrice di Cavezzo: “Siamo stati colpiti da una catastrofe che non avremmo mai e poi mai potuto immaginare. (…) Siamo vivi ma molti di noi hanno un futuro tutto da inventare. (…) Il terremoto ha portato via le nostre certezze ma ne sta portando di altre: che nessuno è rimasto solo nel momento della paura e del bisogno. Se veniste nelle nostre zone vedreste delle scene bellissime. Un po’ le ha descritte Gramellini nell’articolo “La vita, nonostante” sulla Stampa (articolo che vi invito a leggere per capire un po’ il nostro stile nell’affrontare le difficoltà. Anche io ho vissuto esperienze inedite e ho imparato piano piano a gestire ogni attimo in modo singolo rispetto al resto. Qui si impara veramente a vivere l’attimo presente, sempre con le scarpe da ginnastica ai piedi, ma anche con una goccia di profumo “prestato” se si può per ritrovare un po’ di serenità e di fiducia in sé stessi. 

Come sapete, dopo aver sistemato la mia famiglia (…), mi sono data la priorità di ripartire al più presto con il lavoro. Questo perché dal mio lavoro e dal lavoro del mio gruppo dipendono le sorti di 7 persone e altrettante famiglie. In questo momento, non essere presenti sul mercato può voler dire la fine del nostro futuro, che avrà tanto bisogno di energie e fondi per la ricostruzione. E siamo stati sorpresi dai nostri stessi clienti, che ci hanno chiamato per sapere come stavamo e anche per dirci che hanno intenzione di ordinare ancora da noi. Abbiamo ricevuto un picco di richieste di preventivi che in questo momento è una benedizione. Abbiamo trasferito gli uffici in casa di Andrea, il nostro responsabile automazione, a Modena e con molta semplicità passiamo insieme tutta la giornata, pranzo compreso, anche con la sua famiglia che condivide con noi ogni momento e ogni soluzione da trovare. Il nostro capannone al momento non è accessibile (…). In tanti si stanno prodigando per aiutarci a cercare una sistemazione al sicuro e a misura delle nostre esigenze e saremo produttivamente in pista a breve. 

La cosa più bella e preziosa è non sentirsi soli… E voi ci siete riusciti a non farmi sentire sola, avete risposto a qualsiasi mia necessità. Continuerò nei prossimi giorni con gli aggiornamenti e sono sicura che ci saranno tante bellissime sorprese anche dal punto di vista politico. Qui si costruisce non solo un’Emilia nuova, ma anche un’Italia nuova.”

Questa mattina mi ha fatto avere questo importante aggiornamento

 

CAVEZZO TERREMOTO – SITUAZIONE AL 02/06/12 - COSA SERVE E COME FARLO ARRIVARE

 

Il punto di contatto per portare aiuti al Comune di Cavezzo è il Centro Operativo Comunale (COC), nella persona dell'Assessore Maria Cristina Ferraguti, che si può contattare ai seguenti recapiti:
Mail: mariacristina.ferraguti@virgilio.it (la mail del Comune non è attiva al momento)
Telefono fisso del COC: 0535 46952
Per chi si recasse a Cavezzo, il COC attualmente è ospitato nella struttura Villa Giardino, in viale della Libertà all'incrocio con via Cavour.
Le necessità alla data in cui scriviamo sono le seguenti:
·         tende, camper, roulotte
Sono stati allestiti 2 campi principali dalla Protezione Civile, che sono stati assegnati a chi ha perso la casa; tuttavia i posti letto disponibili ancora non sono sufficienti.
Inoltre, tutta la cittadinanza di Cavezzo dorme o vive fuori casa anche se questa sembra agibile, perché di fatto, continuando lo sciame sismico, ancora non è possibile fare controlli adeguati. Ci sono altre case a rischio crollo o con situazioni di pericolo (caduta camini, cornicioni, ecc.) da valutare e da mettere in sicurezza.
·         Cibo e beni di prima necessità
Nei giorni immediatamente successivi al sisma del 29/05 è arrivata una gran quantità di cibo e di beni di prima necessità (igiene e oggetti per campeggio) per coprire l'emergenza, anche grazie all'intervento di grandi aziende produttrici. Al di là dell'ondata di emozione che ha permesso l'arrivo velocissimo di questi aiuti, cibo e beni di prima necessità per l'igiene e la vita quotidiana saranno necessari ancora per un tempo non definito.
Prima di inviare questo tipo di aiuto, è consigliabile concordare con il COC quantità e tipologie, per permettere di organizzare lo stoccaggio.
Per quanto riguarda il vestiario, la raccolta è organizzata tramite la Caritas.
·         Sostegno psicologico
Al momento, è una delle necessità primarie sia per chi ha perso tutto, sia per chi vive fuori casa in attesa di poter rientrare. Cavezzo ha perso le proprie dinamiche di vita e si cerca di costruirne altre. Per questo qualsiasi attività organizzata che possa portare sollievo, distrazione, condivisione è molto utile per chiunque. I bambini di asilo, scuola elementare e scuola media hanno dovuto interrompere l'anno scolastico; gli anziani hanno bisogno di conforto perché hanno perso i loro punti di riferimento di una vita (chiesa, luoghi di aggregazione, negozi ecc.); i giovani non hanno più i loro punti di aggregazione; le famiglie con bambini piccoli hanno bisogno di supporto per gestire le esigenze dettate dalla tenera età. Si sta creando un pool di gruppi organizzati per questo tipo di volontariato con sede presso il Palazzetto dello Sport (in via Cavour all'inizio del paese venendo da Carpi), per partecipare contattare sempre il COC. Qualsiasi tipo di disponibilità è ben accetto (sia per poche ore al giorno che per periodi più lunghi), concordare con il COC per la realizzazione effettiva. Le strutture comunali sono già assicurate, si consiglia tuttavia alle singole associazioni o gruppi organizzati di verificare se sono in possesso di assicurazione e per quali voci.
Per dare un'idea di quello che è già stato messo in pista, dalla sera di mercoledì 30/05 è stato allestito un cinema all'aperto per i bambini e ieri pomeriggio una band musicale di giovani si stava esibendo davanti al palazzetto dello sport.
·         Fondi economici
Le attività da fare per la ricostruzione sono tante e servono tantissimi aiuti economici al Comune per ripristinare la viabilità, per la messa in sicurezza delle abitazioni e attività commerciali rimaste, ecc. Contattate sempre il COC per avere l'IBAN per i versamenti.
·         Sostituzione volontari
I volontari che lavorano attualmente nelle strutture di accoglienza sono lì dal 20 maggio e hanno bisogno di sostituzione con periodi di presenza in pianta stabile. Per chi ha disponibilità di tempo per questo tipo di servizio, contattare sempre il COC.

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