mercoledì 14 marzo 2012

Edilizia: legalità e sicurezza siano priorità in un settore strategico


Pubblichiamo la riflessione di Domenico Di Palo, corsista della Scuola di Formazione all’Impegno Socio-Politico

Si è svolta dal 2 al 5 Marzo alla Fiera di Via Lunga la 26ma edizione di Edil 2012, uno dei più prestigiosi appuntamenti fieristici dei prodotti e servizi per l’edilizia civile e industriale. In concomitanza a questo evento che vede protagonista il mondo delle costruzioni, il 3 Marzo si è svolta a Roma un’imponente manifestazione di lavoratori del settore edile, uno dei più colpiti dalla crisi economica. La crisi dei servizi pubblici è intimamente legata ai problemi di questi lavoratori. Nessun rilancio della nostra economia è infatti possibile senza una riforma del patto di stabilità che liberi risorse già esistenti ma inutilizzate. Bisogna ripensare al nostro modello di sviluppo anche in questo settore: investire nella messa in sicurezza e nella manutenzione del patrimonio pubblico è una necessità, ma è soprattutto una grande opportunità per ridare fiato alle aziende. Modificare il patto di stabilità per permettere investimenti e sbloccare risorse per pagare i debiti dello Stato sono due modi per dare risposte al settore e contemporaneamente creare occupazione. Quanto poi alla qualità del lavoro, per chi si occupa del sistema di controllo di legalità, c'è un'altra ragione di vicinanza. Le pubbliche amministrazioni sono in grande difficoltà, private di risorse, mezzi e uomini. Lo Stato deve tornare a combattere seriamente il lavoro nero, a investire nelle funzioni ispettive, ad aumentare i controlli nei luoghi di lavoro. Bisogna cioè rimettere al primo punto dell'agenda politica la legalità in tutte le sue forme, dal rispetto dei diritti dei lavoratori, passando per la sicurezza del loro lavoro, fino ad arrivare al sistema di appalti, una giungla che espone la spesa pubblica agli appetiti della criminalità organizzata. In un settore aggredito dalle mafie e che vede troppe morti avvenire nell'indifferenza generale, sicurezza e legalità sono un binomio inscindibile.

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